Vorrei scrivere qualche riga inusuale, vista la mole di recensioni che ho letto su questo libro. Si, è vero, si tratta di una testimonianza toccante e scioccante di un viaggio nel buio e nel terrore, sino a che il protagonista rivedrà la luce grazie all'intervento di Dio. Lo stile è avvincente ed il libro si legge tutto d'un fiato. In molti hanno riflettuto su questi aspetti. Ma nessuno tra quelli che hanno recensito ha posto l'accento su una figura tanto discreta quanto potente e fondamentale nella vita del protagonista: Daniela, la moglie. Questa donna, dando testimonianza alle sue promesse battesimali e nuziali, abbraccia la croce del marito - come il cirenaico sul Golgota - e lo aiuta a portarla. Lo strazio che vive Francesco esplica i suoi effetti deleteri anche su chi ha deciso di unirsi a lui sino a che morte non li separi. Anche quando le viene offerta la possibilità di affrancarsene, Daniela ripete con forza il suo "si" detto davanti a Dio sull'altare e tiene fede alle proprie promesse. Possiamo solo immaginare quali siano state le difficoltà che la donna ha affrontato in tutto questo percorso, la sua frustrazione di fronte alle condizioni del marito ed alle reazioni di una parte della Chiesa che sembrava non interessarsi a loro ed alla loro prova.
E', dunque, una donna straordinaria?
No, mi sento di poter affermare di no. La sua forza e graniticità poggia e si edifica "semplicemente" sull'unica pietra d'angolo comune a tutti i cristiani, quella scartata dai migliori costruttori di ogni tempo: Gesù. E' dal "Si" detto a lui, è dalla comunione con lui che possono arrivare tali grandi doni. E' dalla forza dei sacramenti, è dal vincolo matrimoniale che Daniela ha ricevuto da Dio la grazia necessaria ad affrontare e riuscire in quella prova a cui era stata chiamata. E' per questo che il Demonio si investe per distruggere le famiglie e perchè, nelle nostre società, il matrimonio venga declassato a pura formalità giuridica, in ogni tempo modificabile, come qualsiasi altro negozio avente natura patrimoniale.
Quanti e quali prodigi dell'ordinario noi cristiani potremmo compiere se ci affidassimo di più a Cristo e vivessimo nella convinzione che solo attaccati alla vite noi tralci possiamo portare i frutti...
Prego perchè il Signore mi dia la forza ogni giorno di vivere il mio matrimonio traendo linfa dal sacramento ricevuto, dicendo sempre si a Lui ed al progetto che ha per la mia vita coniugale.
Un sacerdote, un giorno, mi spiegò che ciascuno è provato secondo le sue possibilità, non ricevendo prove se non nel limite della sua capacità di sopportazione. Non permettiamo che le nostre famiglie vengano distrutte dal Nemico. Mi auguro che ciascuno possa riflettere sulla grandezza di quel "Si" detto al proprio coniuge in quel giorno così felice, magari vissuto molti anni prima ed il cui ricordo, a volte, potrebbe essere sbiadito.
Grazie a quanti sono giunti sino alla fine nel leggere questa riflessione.
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Recensioni con immagini
Da questo libro si può imparare qualcosa.
Scritto molto bene quando si legge ci si riesce ad immaginare le scene, in alcuni punti ripetitivo ma credo sia fatto di proposito per cercare di lasciare trasparire lo stato che hanno vissuto questi due coniugi. Lettura facile e scorrevole.La testimonianza è molto importante da conoscere, perché nonostante alle fine si scopre essere una possessione straordinaria, non si mostrava in alcun modo esserlo se non solo per alcuni comportamenti insoliti (di possessione ordinaria) che in questo tempo moderno non riusciamo nemmeno più a notare.
Recensioni migliori da Italia
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Recensito in Italia il 1 novembre 2013
Recensito in Italia il 2 marzo 2022
Scritto molto bene quando si legge ci si riesce ad immaginare le scene, in alcuni punti ripetitivo ma credo sia fatto di proposito per cercare di lasciare trasparire lo stato che hanno vissuto questi due coniugi. Lettura facile e scorrevole.
La testimonianza è molto importante da conoscere, perché nonostante alle fine si scopre essere una possessione straordinaria, non si mostrava in alcun modo esserlo se non solo per alcuni comportamenti insoliti (di possessione ordinaria) che in questo tempo moderno non riusciamo nemmeno più a notare.
La testimonianza è molto importante da conoscere, perché nonostante alle fine si scopre essere una possessione straordinaria, non si mostrava in alcun modo esserlo se non solo per alcuni comportamenti insoliti (di possessione ordinaria) che in questo tempo moderno non riusciamo nemmeno più a notare.
Immagini presenti nella recensione
Recensito in Italia il 2 gennaio 2016
Recensito in Italia il 9 aprile 2016
Recensito in Italia il 30 ottobre 2017
Le recensioni migliori da altri paesi
ylec
Très bien dommage qu'il n'existe pas en français
Recensito in Francia il 12 agosto 2017Marie Thérèse C.
histoire d'une possession avec final heureux
Recensito in Francia il 20 agosto 2014