“C’è un tempo per morire, per tutto e per tutti”
Non so voi, ma io adoro leggere i capitoli conclusivi delle saghe che amo. Li approccio sempre con un po’ di ansia e tante aspettative, impaziente e felice di sapere come finisce ma anche sempre un po’ triste perché so già che i personaggi che ho amato durante tutta la saga mi mancheranno terribilmente.
Per chi non conosce ancora questa stupenda saga consiglio una lettura di tutti e tre i capitoli tutti d’un fiato: il Vecchio Regno vi incanterà con la sua magia Primigenia e quella della Briglia.
Nel vostro cammino incontrerete l’Abhorsen (il protettore che ha il compito di impedire ai morti di tornare nel mondo dei vivi) e viaggerete con lui/lei (si perché nel cammino ci saranno un paio di passaggi di consegne!) accompagnati dal gatto Mogget (al servizio degli Abohrsen e che ovviamente un gatto non è!), il cane La Canaglia, principi ereditari e meravigliose Clayr dai capelli chiarissimi in grado di vedere il futuro.
Tutto questo per poter salvare il Vecchio Regno dal Distruttore e i suoi Negromanti, che stanno per spezzare l’ultimo vincolo che nelle profondità della terra lo mantengono imprigionato.
La conclusione è epica e non delude, poiché alla fine del libro tutti i personaggi incontrati nella lettura dei tre libri ci doneranno una scena conclusiva memorabile.
La verità è che SABRIEL, SAMETH, LIRAEL, TOUCHSTONE, MOGGET, LA CANAGLIA mi mancheranno terribilmente, così come il Vecchio Regno.
Una menzione speciale va fatta alla bandoliera dell’Abhorsen, con le sue sette campane di mogano e argento, ognuno con la sua specifica funzione per combattere i morti:
Ranna, l’addormentatrice
Mosrael, la destatrice
Kibeth, la raminga
Dyrim, la voce
Belgaer, pensante
Saraneth, la dominatrice
Astarael, l’addolorata
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“C’è un tempo per morire, per tutto e per tutti”Non so voi, ma io adoro leggere i capitoli conclusivi delle saghe che amo. Li approccio sempre con un po’ di ansia e tante aspettative, impaziente e felice di sapere come finisce ma anche sempre un po’ triste perché so già che i personaggi che ho amato durante tutta la saga mi mancheranno terribilmente.Per chi non conosce ancora questa stupenda saga consiglio una lettura di tutti e tre i capitoli tutti d’un fiato: il Vecchio Regno vi incanterà con la sua magia Primigenia e quella della Briglia.Nel vostro cammino incontrerete l’Abhorsen (il protettore che ha il compito di impedire ai morti di tornare nel mondo dei vivi) e viaggerete con lui/lei (si perché nel cammino ci saranno un paio di passaggi di consegne!) accompagnati dal gatto Mogget (al servizio degli Abohrsen e che ovviamente un gatto non è!), il cane La Canaglia, principi ereditari e meravigliose Clayr dai capelli chiarissimi in grado di vedere il futuro.Tutto questo per poter salvare il Vecchio Regno dal Distruttore e i suoi Negromanti, che stanno per spezzare l’ultimo vincolo che nelle profondità della terra lo mantengono imprigionato.La conclusione è epica e non delude, poiché alla fine del libro tutti i personaggi incontrati nella lettura dei tre libri ci doneranno una scena conclusiva memorabile.La verità è che SABRIEL, SAMETH, LIRAEL, TOUCHSTONE, MOGGET, LA CANAGLIA mi mancheranno terribilmente, così come il Vecchio Regno.Una menzione speciale va fatta alla bandoliera dell’Abhorsen, con le sue sette campane di mogano e argento, ognuno con la sua specifica funzione per combattere i morti:Ranna, l’addormentatriceMosrael, la destatriceKibeth, la ramingaDyrim, la voceBelgaer, pensanteSaraneth, la dominatriceAstarael, l’addolorata
Recensione migliore da Italia
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Recensito in Italia il 3 aprile 2024
“C’è un tempo per morire, per tutto e per tutti”
Non so voi, ma io adoro leggere i capitoli conclusivi delle saghe che amo. Li approccio sempre con un po’ di ansia e tante aspettative, impaziente e felice di sapere come finisce ma anche sempre un po’ triste perché so già che i personaggi che ho amato durante tutta la saga mi mancheranno terribilmente.
Per chi non conosce ancora questa stupenda saga consiglio una lettura di tutti e tre i capitoli tutti d’un fiato: il Vecchio Regno vi incanterà con la sua magia Primigenia e quella della Briglia.
Nel vostro cammino incontrerete l’Abhorsen (il protettore che ha il compito di impedire ai morti di tornare nel mondo dei vivi) e viaggerete con lui/lei (si perché nel cammino ci saranno un paio di passaggi di consegne!) accompagnati dal gatto Mogget (al servizio degli Abohrsen e che ovviamente un gatto non è!), il cane La Canaglia, principi ereditari e meravigliose Clayr dai capelli chiarissimi in grado di vedere il futuro.
Tutto questo per poter salvare il Vecchio Regno dal Distruttore e i suoi Negromanti, che stanno per spezzare l’ultimo vincolo che nelle profondità della terra lo mantengono imprigionato.
La conclusione è epica e non delude, poiché alla fine del libro tutti i personaggi incontrati nella lettura dei tre libri ci doneranno una scena conclusiva memorabile.
La verità è che SABRIEL, SAMETH, LIRAEL, TOUCHSTONE, MOGGET, LA CANAGLIA mi mancheranno terribilmente, così come il Vecchio Regno.
Una menzione speciale va fatta alla bandoliera dell’Abhorsen, con le sue sette campane di mogano e argento, ognuno con la sua specifica funzione per combattere i morti:
Ranna, l’addormentatrice
Mosrael, la destatrice
Kibeth, la raminga
Dyrim, la voce
Belgaer, pensante
Saraneth, la dominatrice
Astarael, l’addolorata
Non so voi, ma io adoro leggere i capitoli conclusivi delle saghe che amo. Li approccio sempre con un po’ di ansia e tante aspettative, impaziente e felice di sapere come finisce ma anche sempre un po’ triste perché so già che i personaggi che ho amato durante tutta la saga mi mancheranno terribilmente.
Per chi non conosce ancora questa stupenda saga consiglio una lettura di tutti e tre i capitoli tutti d’un fiato: il Vecchio Regno vi incanterà con la sua magia Primigenia e quella della Briglia.
Nel vostro cammino incontrerete l’Abhorsen (il protettore che ha il compito di impedire ai morti di tornare nel mondo dei vivi) e viaggerete con lui/lei (si perché nel cammino ci saranno un paio di passaggi di consegne!) accompagnati dal gatto Mogget (al servizio degli Abohrsen e che ovviamente un gatto non è!), il cane La Canaglia, principi ereditari e meravigliose Clayr dai capelli chiarissimi in grado di vedere il futuro.
Tutto questo per poter salvare il Vecchio Regno dal Distruttore e i suoi Negromanti, che stanno per spezzare l’ultimo vincolo che nelle profondità della terra lo mantengono imprigionato.
La conclusione è epica e non delude, poiché alla fine del libro tutti i personaggi incontrati nella lettura dei tre libri ci doneranno una scena conclusiva memorabile.
La verità è che SABRIEL, SAMETH, LIRAEL, TOUCHSTONE, MOGGET, LA CANAGLIA mi mancheranno terribilmente, così come il Vecchio Regno.
Una menzione speciale va fatta alla bandoliera dell’Abhorsen, con le sue sette campane di mogano e argento, ognuno con la sua specifica funzione per combattere i morti:
Ranna, l’addormentatrice
Mosrael, la destatrice
Kibeth, la raminga
Dyrim, la voce
Belgaer, pensante
Saraneth, la dominatrice
Astarael, l’addolorata
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