Recensione cliente

  • Recensito in Italia il 11 luglio 2021
    Si tratta di una raccolta estremamente lucida di pensieri, argomentazioni e riflessioni in merito alle grandi problematiche che affliggono il pianeta e l'uomo a partire dagli ultimi decenni: l'inquinamento, il consumismo sfrenato fine a sè stesso, lo sfruttamento delle risorse naturali a vantaggio di pochi e a discapito di molti, la mercificazione della persona umana, la perdita della spiritualità e del contatto con la natura.
    Il tutto però - ed è forse questo l'aspetto più intrigante dell'opera - avviene attraverso gli occhi di un ragazzo, Nafis, il quale, a dispetto della sua giovanissima età, mostra una personalità assai matura e consapevole, accompagnando il lettore in tutte queste riflessioni ed invitandolo a ritrovare quel rapporto originario con la terra, gli animali e le piante.
    Senza mai cadere in atteggiamenti pedagogici o moralisti, l'Autore affronta con spirito sempre propositivo (e positivo) le anzidette tematiche offrendo altresì in molte occasioni soluzioni concrete a problemi altrettanto concreti.
    Ho trovato personalmente emozionante la personificazione del Silenzio (che diventa un amico e consigliere prezioso), la riscrittura di alcune delle più note favole dal punto di vista di personaggi tipicamente negativi o "cattivi" nonché l'idea che l'esplosione della pandemia (che rimane in sottofondo per tutta la durata della narrazione) sia stata la reazione della Terra ai comportamenti scellerati tenuti dagli Uomini.
    La lettura è scorrevole (anche grazie al carettere EasyReading utilizzato) ed ogni capitolo è accompagnato da un'illustrazione al contempo dolce ed accattivante.
    Un testo in parte atipico ed in parte, forse, utopico (nel senso migliore del termine!) dal quale comunque si esce arricchiti.
    Davvero consigliato.
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4,7 su 5 stelle
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