Strangers in Paradise (SiP) è quanto di più lontano dalle mie solite tematiche sono solito leggere, ma con la "vecchiaia" si allargano sempre più i propri orizzonti al punto d'arrivare a leggere cose che un tempo non avresti mai neanche guardato.Il viaggio è stato lungo perché ho deciso di prendere tutti i volumi BAO in un colpo solo e data la mia lentezza nella lettura ho messo mesi a finirli ma alla fine posso finalmente dirvi che QUESTO VIAGGIO VALE LA PENA!L'EDIZIONE: I volumi sono davvero corposi, brossurati in bianco e nero non particolarmente difficili da sfogliare o tenere in mano. Niente di sofisticato o elegante come i cartonati ma hanno il loro perché.L'AURTORE: Terry Moore debutta nel 1993 con questa serie autoprodotta e con il tempo e la sua bravura conquista un proprio spazio nel mondo del fumetto. Per Strangers in Paradise vincerà un Eisner Award nel 96 (Per chi non lo sapesse gli Eisner Award sono gli Oscar dei fumetti).La STORIA: Intanto è per me difficile definire il genere di SiP, questo perché Moore mette un po' romanticismo un pizzico di thriller ed altri ingredienti che rendono ardua "L'etichettatura" secondo generi prestabiliti ma se dovessi farlo la chiamerei una Commedia con tinte da Romantic-Crime-Drama.Succintamente la storia segue le vicende di due ragazze, Katchoo e Francine, fin dai tempi del liceo ed andando avanti negli anni.SiP è ad alto contenuto emozionale anche se seguendo i canoni dei giorni nostri la narrazione potrebbe sembrare a tratti lenta vi assicuro che è comunque ben costruita e non cade nel vuoto dopo l'intera lettura bensì ha un finale davvero ben strutturato e oserei dire strappalacrime. (Ammetto d'essermi commosso come non facevo da tempo leggendo un fumetto, cosa che a mio avviso è assolutamente un punto a favore della serie e non scontato).La sensazione che ho provato leggendo questi volumi è quello che io definisco effetto "Grey's Anatomy". Mi spiego meglio, la citata serie TV era molto lontana dai miei interessi ma consigliato da mia moglie iniziai comunque la visione.Ebbene tale serie, forse proprio per la lontananza dal mio gusto di quei tempi, mi ha decisamente stupito per quando mi abbia preso e per quanto mi trovi ancora affezionato ad alcuni personaggi.La medesima affezione mi è capitata con i personaggi di SiP assolutamente tridimensionali e molto sfaccettati. Prendete ad esempio Francine, questo personaggio mi ha stupito proprio perché per nulla stereotipato e molto lontano dall'immagine femminile che si ha nei "classici" fumetti americani in stile DC o Marvel. Scoprirete in Francine una simpatica "cicciottella" che non ha nulla a che fare con le "Perfette donne" del canone supereroistico e con tanti ma tanti difetti e dubbi, forse anche al limite del paradossale.Katchoo invece rispecchia l'irruenza e l'aspetto misterioso della serie…insomma un bel tipino!Passerete le ore a leggere di amori, crimini, delitti, e poi di nuovo Amori (con la A maiuscola) mentre il parterre di comprimari che seguono le vicende delle due protagoniste, man mano che la storia si dipana, prende sempre più campo diventando di continuo più importanti e parte integrante degli intrecci tessuti da Moore.L'amore descritto da Moore non è quello canonico ma è davvero sfaccettato come solo i rapporti umani sanno esserlo. Rapporti che vanno al di là degli schemi precostruiti della società e che vi proietteranno nel senso di appartenenza dell'uno verso l'altro oltre il sesso, l'eterosessualità o l'omosessualità.SiP è CONSIGLIATO a chi d'amore si nutre in tutte le sue forme o a chi semplicemente riesce ad allargare le proprie vedute oltre i rapporti amorosi consueti.► Prezzo al momento dell’acquisto EUR 13,50✔ I (Miei) PRO:- Lettura densa di emozioni.- Un Cult del fumetto indipendente.- SiP è CONSIGLIATO a chi d'amore si nutre in tutte le sue forme o a chi semplicemente riesce ad allargare le proprie vedute oltre i rapporti amorosi consueti.✘I (Miei) CONTRO:- La narrazione potrebbe sembrare a tratti lenta…tenete duro!Grazie per il vostro tempo.- Ti è piaciuta questa RECE?