Sono un possessore di questa tastiera da Giugno 2019 e dopo ben 10 mesi si utilizzo intensivo sono pronto a dire la mia. Con un esperienza di oltre 20 anni in ambito hardware, content creation e gaming, cercherò di realizzare una recensione accurata ma focalizzata unicamente su ciò che realmente conta in una tastiera, le prestazioni e non la scatola :)Confezione:Ottima presentazione, qualità ineccepibile, esteticamente gradevole, tanto da poterla esibire su una mensola nella nostra stanza. All'interno oltre alla tastiera, relativo poggia polsi (non tutti i produttori lo includono quindi GG Fnatic!) e al cavo USB C removibile (variante molto gradita) troverete manuale di istruzione multililngua, adesivi e...basta. Vi chiederete cosa avrebbero potuto inserire oltre a ciò nella confezione, a mio parere un essenziale aggiunta sarebbe l'estrattore per i keycaps e gli switch, bad choice Fnatic!Voto 7/10Qualità costruttiva ed estetica:Con un peso di soli 704 grammi e dimensioni contenute, La MiniStreak PRO è una delle tenkeyless più accattivanti sul mercato. Il fattore estetico, come tutti sappiamo, è puramente soggettivo e, imo, ho apprezzato la scelta di Fnatic di creare un prodotto senza troppi fronzoli estetici (ormai, tranne pochi, i maggiori produttori di periferiche "gaming", dicitura da me odiata in quanto insensata, realizzano prodotti dall'aspetto a metà tra un transformer e un gundam). I bordi arrotondati donano eleganza, l'illuminazione è ben resa, soprattutto la cromia (ad esempio il bianco, a differenza di Logitech, è bianco!), unico neo la difformità d'illuminazione sul singolo keycap, infatti noterete che tende a sfumare in intensità, la parte bassa sarà scarsamente illuminata, viceversa la parte alta risulterà più luminosa (vedi foto).Quando per la prima volta ho letto di una grande casa esportiva, Fnatic, pronta ad entrare sul mercato delle periferiche ho pensato subito che, data l'esperienza dei suoi membri in ambito gaming ed esport, avrebbero optato per la massima qualità al giusto prezzo, e così è stato, o meglio, quella era l'intenzione. Se sulle prime sembra di avere sottomano la tastiera tenkeyless per eccellenza, i piccoli nei che ne minano la qualità tendono a divenire via via più evidenti in base alle ore di utilizzo. Seppur costruttivamente solida e ineccepibile (non si muove d un millimetro sulla scrivania, non fa rumori strani tipo scricchiolii), non è certo adatta a chi come me ha delle mani grandi, in quanto il poggia polsi, il quale ha tre diversi settaggi proprio per agevolarne l'utilizzo, non riesce a sostenere del tutto il polso durante le lunghe sessioni di gaming, pur impostandolo sulla massima distanza dalla tastiera. Scomodo. Ma non provate ad utilizzarla senza, esperienza che sconsiglio vivamente. Piccola chicca la targhetta illuminata posta sul fronte della tastiera, intercambiabile e personalizzabile.Voto 7/10Prestazioni:In quanto gamer e content creator, ho testato il prodotto in diversi ambiti di utilizzo. Per quanto concerne gli switch meccanici non c'è nulla da dire, Cherry MX Red silent, silenziosi, a bassa forza di attenuazione e con corsa breve, l'ideale per una reattività eccezionale.L'attuale software di gestione della periferica, Fnatic Op, è ancora in beta e seppur ci lasci libertà di scelta per quanto concerne illuminazione, macro e tasti funzione, non è certo intuitivo o prodigioso come quelli dei concorrenti; ci sono ampi margini di crescita ma la considero un'ottima base di partenza per una neonata casa produttrice di periferiche.La gestione della tastiera, a livello hardware, viene affidata ad un MCU realizzato da NXP (chip facente parte della famiglia ARM Cortex M0 a 32 bit e 50 Mhz) in grado di gestire agevolmente illuminazione, profili e loro memorizzazione sugli 8 megabyte di memoria, la comunicazione con il pc e tutte le altre caratteristiche previste.La qualità è alta e si vede, ma come si traduce tutto ciò nell'utilizzo? Se nei primi mesi di vita sono rimasto affascinato da questa piccola bestiolina, oggi, mi sento di fare un passo indietro. Dato che non voglio assolutamente gettare fango su Fnatic, specifico che quanto sto per scrivere è frutto della prova di un singola unità, la quale potrebbe, magari, spero, avere qualche problemino di suo, anche se non si direbbe...Durante le sessioni di gioco più frenetiche o nella stesura di lunghi testi mi sono trovato più volte a combattere con fenomeni che sono i nemici più temuti: ghosting e key rollover. Per chi non fosse avvezzo a questi termini il primo è il fenomeno per cui, premendo combinazioni di più tasti (basti pensare ad un FPS in cui si preme SHIFT per correre, più W per avanzare e S o D per i movimenti laterali, magari nel mentre un bel crouch con CTRL e un E o R per usare oggetti o ricaricare l'arma) la tastiera perde la pressione di alcuni dei tasti premuti; il secondo invece è una funzione, ormai presente in tutte le tastiere di fascia medio/alta, che consente di avere una precisa mappatura dei tasti premuti, indipendentemente da quando o quanto li premete, in qualsiasi combinazione. Questi insieme costituiscono il cuore dell'utilizzo della tastiera, soprattutto in ambito gaming, in quanto permettono di utilizzare combinazioni con pressioni differenti per tempo e modalità, senza perderne traccia e replicando i relativi movimenti in game senza perdersi una ricarica, un crouch o un side step. Spesso mi sono ritrovato a vedere a schermo animazioni non richieste (Es: pur non avendo premuto r o un tasto per il cambio arma, ecco lì che l'animazione parte dal nulla...), o peggio che non ritrovassi trasposti in game i tasti da me premuti (Es: giocando a Valorant o CS:GO mi trovo spesso flammato dai compagni perché non walko (camminare piano per non far rumore), in realtà è la tastiera, che pur premendo shift, non restituisce in game il relativo comando e mi trovo costretto a fermarmi del tutto e ripremere i tasti più volte sino a quando i comandi iniziano ad essere trasmessi nuovamente al completo. Nella stesura di testi invece mi trovo spesso con lettere doppie, mancanti o invertite, fenomeno che pure gestibile da un buon software di scrittura, non dovrebbe comunque avvenire (credo che in questo ambito sia sufficiente la fretta a farci fare degli errori, se poi ci si mette anche la tastiera...).Voto 5/10Conclusioni:Se ci fosse un podio ideale questa tastiera lo mancherebbe per poco, unicamente per i fenomeni di cui sopra. Per quanto riguarda qualità costruttiva, estetica, personalizzazione e comodità quasi nulla da eccepire. Prestazioni nella media (sperando che i problemi riscontrati siano unicamente frutto della tastiera soggetto di questa recensione).Voto 6/10