Ci sono vari tipi di romanzi: quelli che all'inizio sembrano perfetti e invece poi fai fatica ad arrivare in fondo, quelli che fin da subito escludi perché sai che leggerli è solo tempo perso, quelli che leggi con piacere ma poi alla fine non ti lasciano nulla; e poi ci sono quelli che, fin dalla prima pagina, sai che ti resteranno inevitabilmente dentro... beh "Il compositore di sogni infranti" per me fa parte di quest'ultima categoria!
Io questo romanzo non l'ho letto, l'ho vissuto ed è una cosa completamente diversa!
Non sempre siamo noi a scegliere i libri che leggiamo, a volte sono loro che ci scelgono e così è stato in questo caso.
Mi è comparso tante di quelle volte tra i suggerimenti che alla fine, dopo averlo ignorato per diverso tempo, quando mi è arrivata la mail da amazon che era in offerta, ho ceduto e l'ho preso.
Nonostante non mi avesse mai attirata più di tanto, nel momento esatto in cui ho iniziato a leggere le prime righe è stato come un colpo di fulmine, non so perché ma ho sentito subito che sarebbe diventato qualcosa di più di un semplice libro letto per passare il tempo.
Per certi versi mi ha ricordato un pò "Wings", che ho letto di recente e che mi è rimasto nel cuore.
Amethyst è un personaggio che non puoi non amare, è impossibile non affezionarsi a lei. È fin troppo buona (questo, a volte, la porta ad essere anche ingenua), sempre pronta ad aiutare gli altri e un'amica che tutti vorrebbero.
Per rimanere in tema con la storia, per definirla direi che è come un sole che illumina la vita degli altri.
Ermes è invece un personaggio difficile da apprezzare: arrogante, sprezzante e anche cattivo. L'opposto di Amethyst in tutto e per tutto.
Questo finché non esce fuori la sua storia e la lotta interiore che lo assilla perennemente da quando era bambino. Da quella terribile notte in cui ha perso i genitori, i sensi di colpa lo attanagliano e, senza l'aiuto di nessuno, quel bambino è diventato un ragazzo pieno di ombre e paure.
Lui è pioggia.
L'autrice ha affrontato un tema molto forte, che solo chi ha vissuto o sta vivendo sulla propria pelle può capire in pieno.
L'ansia, la depressione e i disturbi associati sono spesso sottovalutati e tante persone non capiscono quanto possano condizionare la vita.
Mi ha colpito molto il modo realista in cui sono trattate, perché pensare che dopo averne preso coscienza basti qualche seduta di psicologia e poi sia facile uscirne, è solo una bella favola.
Queste cose non ti abbandonano mai veramente, l'unica cosa che si può fare è imparare a gestirle e a non permettere loro di vincere, ma non se ne andranno mai del tutto.
E, cosa importante, non bisogna mai abbandonare la terapia prima di essere arrivati in fondo...
Il disturbo di Ermes mi ha portata a farmi domande e a riflettere molto, quindi ringrazio Laura Rocca per questo.
Non voglio fare troppi SPOILER ma, pur cercando di rimanere più sul vago possibile, non posso evitare.
La storia tra i due protagonisti è una delle più belle che abbia mai letto e quando Ermes decide di vivere quello che realmente vuole, riesce a trascinare il lettore con sè...però c'era da aspettarsi che non sarebbe andata tutte rose e fiori.
L'unica cosa che non mi è piaciuta di tutto il libro è il modo che Ermes sceglie per allontanarsi di nuovo da Amethyst...non l'ho proprio digerito!
Meno male che poi si fa perdonare e sono riuscita a "passarci sopra" e a godermi il resto della storia, perché lì per lì l'ho proprio odiato!
Nella parte finale mi ha colpita come riesce a lottare contro quel mostro interiore che non vuole abbandonarlo.
È il dolore di perdere veramente quello che vuole più di ogni altra cosa a dargli realmente la spinta giusta.
All'interno del libro ci sono anche alcuni personaggi secondari che fanno da contorno alle vicende e, mentre ho disprezzato Sadie, che ha attirato la mia antipatia fin dalla sua prima comparsa, ho invece amato Quinn e Della, quest'ultima in particolar modo.
Senza dubbio è lei la chiave di tutto e Amethyst non poteva chiedere una madre migliore. È facile capire da chi ha preso...
In genere odio quando i romanzi sono troppo lunghi e si perdono dietro a mille dettagli solo per allungare il brodo, ma in questo caso le tante pagine non le ho neanche sentite, anzi avrei voluto che fossero di più!
Ho fatto molta fatica a non divorarlo in un giorno, come mi succede spesso quando sono coinvolta, ma volevo assaporare con calma la storia di Amethyst ed Ermes e soprattutto non volevo lasciarli andare...
Più di 3 giorni non sono riuscita a farmelo durare, ma rimpiango di non averlo letto ancora più lentamente, penso che lo ricomincerò molto presto.
Non sono pronta a metterli da parte...
Fantastici l'ultimo capitolo e l'epilogo, non poteva terminare in modo migliore.
Quante lacrime ho versato sia leggendo quelli che per tutto il resto del libro...è difficile che riesca a provare emozioni così forti.
Non posso che concludere dicendo che è stato bello rendersi conto di come il sole e la pioggia, insieme, creino un bellissimo arcobaleno!
5 stelle solo perché non ce ne sono di più.
Quando un libro mi piace particolarmente e ce l'ho in versione ebook, prendo sempre anche il cartaceo...l'ho ordinato ancora prima di finirlo! Nella mia libreria non potrà che avere un posto speciale...
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Titoli popolari di questo autore
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Dall'editore
Una storia imperdibile, piena di musica ed emozione.
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| Il compositore di sogni infranti | Nulla sarà più come prima | Sempre e per sempre | If you love her. Fino all'inferno | Badlands. Incantevole tentazione | Tokyo Love Story | |
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Recensioni con immagini
La dolce storia d'amore di Ermes e Amethyst
È il primo romanzo che leggo di Laura Rocca ed è stata una piacevole scoperta, che va ad aggiungersi alle tante straordinarie giovani autrici italiane di romance conosciute in questi anni. Ho trovato la storia di Amethyst e Ermes una bellissima favola a lieto fine. Questo libro, pur trattando tematiche importanti che trovano riscontro nella vita reale, conserva tutta la sua essenza romantica e a tratti fiabesca, grazie anche all'accurata descrizione dell'ambientazione: il bosco di Castle Combe, la natura lussureggiante, i colori dell'arcobaleno, che risplende sempre dopo una pioggia torrenziale e che rappresenterà un elemento cardine nella storia dei nostri giovani protagonisti. Tutto questo fa da sfondo alla favola che ruota attorno a due adolescenti coetanei, nati lo stesso giorno, ma con due caratteri diametralmente opposti. Lei, figlia di un giardiniere che lavora alle dipendenze del nobile Sir Huxley; una studentessa modello, altruista e dal cuore grande, tanto da apparire a tratti ingenua. Lui, nipote del padrone, un ragazzo solitario, dal carattere ombroso ed anche scontroso, che riesce a lasciarsi alle spalle tutte le sue paure e insicurezze solo quando ha tra le mani il suo prezioso violino, esprimendo un innato talento per la musica, ereditato da entrambi i genitori.A mio parere, Laura ha scritto una storia davvero molto bella, dolce ed emozionante, che consiglio vivamente di leggere. Anche perché finalmente ci troviamo di fronte ad un volume autoconclusivo (che pare essere ormai diventata una rarità) che quindi non obbliga il lettore ad attendere mesi o addirittura anni per conoscerne il finale.5 stelle per 'Il compositore di sogni infranti'
Recensioni migliori da Italia
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Recensito in Italia il 11 maggio 2024
Recensito in Italia il 26 aprile 2023
Recensito in Italia il 27 marzo 2024
È il primo romanzo che leggo di Laura Rocca ed è stata una piacevole scoperta, che va ad aggiungersi alle tante straordinarie giovani autrici italiane di romance conosciute in questi anni. Ho trovato la storia di Amethyst e Ermes una bellissima favola a lieto fine. Questo libro, pur trattando tematiche importanti che trovano riscontro nella vita reale, conserva tutta la sua essenza romantica e a tratti fiabesca, grazie anche all'accurata descrizione dell'ambientazione: il bosco di Castle Combe, la natura lussureggiante, i colori dell'arcobaleno, che risplende sempre dopo una pioggia torrenziale e che rappresenterà un elemento cardine nella storia dei nostri giovani protagonisti. Tutto questo fa da sfondo alla favola che ruota attorno a due adolescenti coetanei, nati lo stesso giorno, ma con due caratteri diametralmente opposti. Lei, figlia di un giardiniere che lavora alle dipendenze del nobile Sir Huxley; una studentessa modello, altruista e dal cuore grande, tanto da apparire a tratti ingenua. Lui, nipote del padrone, un ragazzo solitario, dal carattere ombroso ed anche scontroso, che riesce a lasciarsi alle spalle tutte le sue paure e insicurezze solo quando ha tra le mani il suo prezioso violino, esprimendo un innato talento per la musica, ereditato da entrambi i genitori.
A mio parere, Laura ha scritto una storia davvero molto bella, dolce ed emozionante, che consiglio vivamente di leggere. Anche perché finalmente ci troviamo di fronte ad un volume autoconclusivo (che pare essere ormai diventata una rarità) che quindi non obbliga il lettore ad attendere mesi o addirittura anni per conoscerne il finale.
5 stelle per 'Il compositore di sogni infranti'
A mio parere, Laura ha scritto una storia davvero molto bella, dolce ed emozionante, che consiglio vivamente di leggere. Anche perché finalmente ci troviamo di fronte ad un volume autoconclusivo (che pare essere ormai diventata una rarità) che quindi non obbliga il lettore ad attendere mesi o addirittura anni per conoscerne il finale.
5 stelle per 'Il compositore di sogni infranti'
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