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Anatema 17: Benvenuti dove la razionalità incontra la follia Copertina flessibile – 14 agosto 2023
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
Temi il buio? La morte? La solitudine?
Hai mai avuto la sensazione che il mondo, ad un certo punto, ti sia apparso come oscuro? Magari più cupo e tetro, anche se non ti sai spiegare la ragione.
Questo libro rappresenta alcune delle mie paure. Delle nostre paure. I timori più profondi e nascosti; quei turbamenti che tanto ci ostiniamo a tenere lontani dal resto del mondo. Quelle sensazioni, quelle emozioni che in qualche modo ci fanno sentire diversi dagli altri.
Ti invito tra le pagine di questo libro, che forse, come avrai immaginato, non è altro che una raccolta del terrore. Anche se dipende da chi legge.
Hai mai sentito la leggenda del Condor?
Conosci Morgan Hamilton?
Secondo te quanto è sottile la linea che separa l’immaginazione dalla follia?
Ti sei mai posto queste domande? Se sì io ti inviterei, con calore e con freddezza, allo stesso tempo, ad entrare in questo piccolo e oscuro mondo. Forse scoprirai qualcosa in più di te stesso.
Se permetti, ora, ti porgerei un ultimo quesito:
Sei pronto a farti avvolgere dalle tenebre?
- Lunghezza stampa245 pagine
- LinguaItaliano
- Data di pubblicazione14 agosto 2023
- Dimensioni12.85 x 1.42 x 19.84 cm
- ISBN-13979-8857484166
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Dettagli prodotto
- ASIN : B0CFXB1Z7Y
- Editore : Independently published (14 agosto 2023)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 245 pagine
- ISBN-13 : 979-8857484166
- Peso articolo : 331 g
- Dimensioni : 12.85 x 1.42 x 19.84 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 816,279 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 548 in Antologie horror
- n. 7,769 in Dark fantasy
- n. 24,091 in Antologie (Libri)
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Informazioni sugli autori
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All'autore è stato detto che la sua precedente biografia era orrida. Ottimo.
Dunque, sfida accettata e riproviamoci:
Alexander Ackermann è nato nel nord italia... (no, non è vero.)
Okay.
Lo pseudonimo di Alexander Ackermann è nato mentre l'autore se ne stava comodamente sdraiato sul divano della sua casetta nel Nord Italia. Meglio? (sì, va avanti.)
Bene.
Nel corso di qualche anno ha scritto e pubblicato quattro libri appartenenti alla Saga (eterna) di Voluntas Diaboli. (Se dici che è eterna rischi che la gente la prenda ben poco in considerazione).
Quattro libri appartenenti alla saga quasi quasi eterna di Voluntas Diaboli che vede come co-autrice anche Roza Davis. Tratta di temi variabili dal found family, all'urban fantasy per passare anche da connotazioni high fantasy.
(Okay, e poi?)
Gli altri scritti appartengono alla trilogia di Starving Kingdom dove il mondo è cacciatore, ci sono Dèi e Dee, Re e Regine e una protagonista che vorrebbe essere una principessa ma somiglia di più al pescivendolo sotto casa.
(Altro?)
Alex ha scritto, insieme a Roza Davis ed Elisa Cavalli, anche delle raccolte di racconti: Anatema 17 e Dodici Rintocchi a Mezzanotte. La prima a carattere horror-psicologico, genere prediletto dall'autore, la seconda a sfondo gotico.
(Curiosità su di te?)
Ho più caffè che sangue in circolo.
(Ecco perché hai sempre ansia!)
No, quella è proprio naturale.
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Consigliatissimo
8 racconti angoscianti e disturbanti che fanno salire quel brividino lungo la schiena.
Veloci da leggere e con un ritmo serrato lasciano il lettore sbigottito.
Alcuni racconti potrebbero turbare i più sensibili.
Il primo racconto "La catena" è quello che più di tutti mi ha scioccata, non mi aspettavo quel finale e sono rimasta di sasso. Anche "Tra i ghiacci" e "Smileland" mi sono piaciuti moltissimo. Il primo sarebbe perfetto per una versione cinematografica. Il secondo è quello scritto a 4 mani ed è anche il più lungo, sarebbe interessante come romanzo vero e proprio.
Qui Alexander da spazio alla sua parte più cupa e inquietante, credevo fosse Roza la più "cattiva" ma mi sbagliavo!
Entrambi gli autori hanno uno stile che per me è magnetico e, anche se questo libro è soprannominato "il figlio scemo", a me è piaciuto molto e lo consiglio.
Inoltre a breve uscirà la nuova versione con una copertina più bella e delle grafiche interne meravigliose.
Alexander e Roza sono stati i primi, dopo il maestro Lovecraft, a trascinarmi nelle storie dell’orrore e quindi mi sono approcciata alla loro raccolta senza sapere bene cosa aspettarmi, il risultato? La prima sera ho letto “Anatema 17” a lume di lampada mentre tutto intorno a me era silenzioso e buio. Non avrei mai dovuto farlo perché ad ogni rumore o spiffero mi sembrava quasi di veder saltar fuori i mostri di cui stavo leggendo; a quel punto ho deciso che avrei continuato questo libro alla luce del giorno perché altrimenti i miei poveri nervi ne avrebbero risentito e io non sarei riuscita a dormire serenamente per una settimana, ha funzionato? Manco per sbaglio!
Paure molto puerili a parte cosa mi ha colpito di questo libro? Lo stile sciolto e magnetico che entrambi hanno e che mi ha fatto divorare questa breve raccolta in poche ore, i personaggi che per quanto poco accennati spiccavano tra le pagine per un tratto distintivo e che non facevo fatica a immaginarmi come persone in carne e ossa e come ogni racconto evolvesse senza sembrare qualche ripetizione di altre novelle.
Amanti dell’horror e del mistero, lettori di Edgar Allan Poe e di Lovecraft cosa state aspettando per comprare questo libro?
Mi sono sentita come se fossi in diciassette puntate di black mirror e alla fine cercavo di comprendere se avevo capito bene consultandomi con il mio tv show time personale.
Devo ammetterlo che non ho avuto paura nel leggere questi racconti (a parte forse un po’ di ansietta nella casa della nonna ce l’ho avuta) ma per il resto mi sono più che altro soffermata a pensare a che cosa rappresentavano i vari racconti e che cosa volevano trasmettere (si, sono una persona che cerca una logica).
Mi sono sentita un po’ come nei panni della Scooby Doo squadra, quando togliendo la maschera del volto del mostro, scoprono che c’è solo una persona. E forse è questa stata la cosa più spaventosa di tutte, perchè non sono solo di paura per spaventare durante la notte di Halloween, ma è la realtà. Il mondo è fatto di mostri anche se spesso non ci accorgiamo chi sono.
La consapevolezza che ho avuto con questo libro è stato allucinante, anche perchè credere che sono solo storie è meglio che realizzare in che mondo spaventoso viviamo.